Laboratorio o accademia: cosa scegliere
Formazione attoriale: cosa scegliere fra laboratorio e accademia. Tutti gli aspetti da tenere in considerazione.
RECITAZIONE
Accademia istituzionale, accademia privata e laboratorio: aspetti e differenze.
Se si vuole intraprendere un percorso attoriale la formazione è imprescindibile e la scelta sul percorso più adatto alle proprie esigenze non è semplice. Bisogna tenere conto di tanti fattori come l’esperienza posseduta, il tempo disponibile e il denaro a disposizione.
Le offerte formative ad oggi sono tante e fra le più svariate ma procediamo per step: è importante fare una distinzione fra accademie e laboratori che si differenziano sotto molteplici aspetti.
Le accademie si possono dividere in “accademie istituzionali” e “accademie private”: con le prime si fa riferimento a tutte quelle accademie riconosciute a livello nazionale quindi scuole come il Centro Sperimentale Di Cinematografia, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté e molte altre che potete trovare a questo link.
ACCADEMIE ISTITUZIONALI
Sono scuole che hanno accesso a fondi e strutture ministeriali e che di conseguenza possiedono all’interno spazi di lavoro generalmente ampi e divisi in settori, da dedicare alle diverse aree formative, ad esempio diversi teatri, una palestra, una sala cinema… insomma, diverse aree dedicate alle varie materie di studio.
Queste accademie hanno una selezione all’entrata molto rigida e selettiva e i posti disponibili sono minori rispetto alle accademie private; questo per garantire un gruppo di studio motivato. Le accademie istituzionali, inoltre, hanno maggiori agevolazioni economiche che vanno in base al reddito dello studente e ciò consente una maggiore accessibilità economica.
L’accademia istituzionale consente di formare un attore partendo da zero, accompagnandolo in un percorso della durata di due o tre anni (dipende dall’accademia) che lo forma a 360 gradi. Questo tipo di formazione dunque è una delle più complete che può essere facilmente integrata con dei laboratori alla fine del percorso perché, ricordiamocelo, lo studio in questo settore non ha mai una fine.
ACCADEMIE PRIVATE
Un’altra scelta per cui si può optare sono le accademie private che come da nome sono promosse da enti privati e non sono finanziate in alcun modo da fondi ministeriali. Le accademie private si differenziano da quelle istituzionali innanzitutto per il costo che è più alto e per il tipo di selezione all’entrata che è generalmente meno accurata.
Le accademie private presentano però la possibilità di frequentare le lezioni in maniera meno assidua rispetto alle accademie istituzionali e ciò si traduce in una maggiore libertà di gestione del proprio tempo: le lezioni infatti hanno una durata di circa 4 ore al giorno (la metà rispetto alle accademie istituzionali) che permettono allo studente di poter anche lavorare nel caso in cui non avesse la possibilità di avere un sostanziale sostegno economico da casa. Un altro aspetto fondamentale è quello della qualità della formazione: sovente si ha la possibilità di lavorare con professionisti del settore con un risultato formativo di alta qualità.
LABORATORI
I laboratori a differenza delle accademie presentano percorsi più personali, e sono tra i più svariati, possono essere laboratori specifici, che quindi si basano su una determinata tematica oppure laboratori più articolati che al loro interno affrontano i più svariati temi e sono volti alla crescita personale e attoriale del singolo.
Dal punto di vista della durata, possono variare da un mese, un anno o tre anni, ci possono essere varie formule, ad esempio trimestrale che consente all’attore di rinnovare al termine dei tre mesi o interrompere. Per quanto riguarda i costi dipende dal tipo di organizzazione del laboratorio, possono esistere pagamenti a cadenza mensile che poi si rinnovano il mese successivo o annuale divisibile in rate, questo è a discrezione dell’organizzazione che come dicevo non essendo statali hanno libero arbitrio.
Anche in questo caso il costo è generalmente alto ma dipende dal tipo di laboratorio scelto; a tal proposito se vuoi conoscere i laboratori ad un ottimo rapporto qualità/prezzo ti invitiamo a contattarci a questo link o a scriverci alla nostra pagina instagram.
In conclusione la scelta è strettamente personale e varia in base alle necessità del singolo attore ma voglio precisare che scegliere di tentare con un’accademia sia la scelta più indicata per chi è agli inizi di questo percorso in quanto rispetta un programma che parte dalle fondamenta di questo mestiere.
Oltre a ciò un attore che completa una formazione attoriale in un’accademia ha la possibilità di presentare un curriculum più “appetibile” sia per i casting che per un’agenzia.
Ovviamente è sempre tutto molto relativo, se sei una persona talentuosa capace di dare le giuste proposte attoriali per un determinato progetto nessuno verrà a criticare il fatto che non frequenti un’accademia, ma a fare il provino per un “determinato progetto” e farti conoscere è necessario prima arrivarci e l’unica arma che ti rimane in mano sono quattro foto e un CV.
Bisogna giocarsele bene.
Tuttavia è importante però ricordare che il mestiere non si riduce a entrare o non entrare nelle accademie istituzionali, ci sono persone che passano anni a cercare di entrare nelle accademie perdendo tempo prezioso che potrebbe essere impiegato per la propria formazione a 360, che dovrebbe essere il focus principale.
Si può diventare attori brillanti senza dover per forza aver frequentare un’accademia, e un esempio è proprio un alunno che nella seconda metà degli anni trenta fu espulso dall’Accademia dei Filodrammatici di Milano per la sua marcata cadenza romanesca: il suo nome era Alberto Sordi.